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11/02/2017

Fotovoltaico in condominio? Ecco come fare!

Il concetto di risparmio energetico a livello globale è sempre attuale e il fotovoltaico rappresenta certamente una delle principali soluzioni per accentuare tale risparmio, che si traduce economicamente in una riduzione dei costi di consumo. Passare al fotovoltaico è una decisione completamente autonoma se si possiede una casa indipendente. Più complicata è invece se abitiamo in condominio, dove ci si deve per forza scontrare con il volere degli altri inquilini. Ma installare un impianto fotovoltaico in condominio è possibile? La risposta è affermativa e proveremo anche a spiegarvi come procedere!

L’impianto fotovoltaico non deve essere per forza condiviso da tutti i condomini!

L'implementazione di un impianto fotovoltaico in un condominio è certamente un modo per sfruttare a vantaggio di molti uno spazio comunemente condiviso, come ad esempio il tetto condominiale. Anche se una recente normativa prevede la possibilità di installare pannelli fotovoltaici, anche per un singolo appartamento in uno spazio proporzionale del tetto, senza particolari permessi o concessioni.

Quale procedura seguire per proporre un impianto fotovoltaico condominiale?

In caso di interesse comune, la proposta di installazione può essere fatta anche da un solo inquilino all'amministratore, presentando però i documenti richiesti (un progetto e un piano di tempi e costi). Compito di quest'ultimo sarà di convocare l'assemblea entro 30 giorni, la quale potrà deliberare a maggioranza, approvando o meno la proposta.

L'articolo 5 della legge n. 220/2012 decreta che per approvare l'installazione di un impianto fotovoltaico condominiale è sufficiente il voto positivo di almeno la metà dei partecipanti all'assemblea condominiale (rappresentanti però di almeno il 50% del valore del condominio stesso).

Chi sarà contrario verrà esonerato dal pagamento e dalla fruizione del servizio, che rimarrà esclusivo per chi invece avrà contribuito all’approvazione (beneficiandone anche fiscalmente secondo gli incentivi proposti dalla legislazione vigente). Anche in caso di impianto condiviso, resterà la possibilità di gestione autonoma dei consumi per ciascuna famiglia sulla base delle specifiche esigenze energetiche.

Vantaggi di un impianto fotovoltaico condominiale condiviso

Il risparmio economico è tangibile. L'investimento innanzitutto è condiviso (e quindi più conveniente) ed è detraibile in dieci anni, nella percentuale del 50% da parte degli inquilini, in base ai millesimi di competenza.

E' bene chiarire che sarà molto difficile che un impianto fotovoltaico da condominio possa esser sufficiente per soddisfare le esigenze dell'intero palazzo, ma sarà di supporto al normale consumo energetico, sgravando comunque parte dei costi e contribuendo alla ricezione di bollette sicuramente più economiche.

Inoltre un ulteriore vantaggio è che un investimento sul fotovoltaico condominiale potrebbe consentire di ridurre anche le spese fisse (energia elettrica degli ascensori e illuminazione di scale e altre superfici comuni). La convenienza sarà maggiore quanto più il condominio andrà ad utilizzare l'energia autoprodotta.

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