Anche per il 2016, grazie al calo dei prezzi degli impianti e alle detrazioni fiscali, installare il fotovoltaico sul tetto di casa rimane un'ottima idea. Sfruttare l'energia del sole per produrre elettricità non è solo una questione economica, legata al risparmio sulle bollette. Si tratta anche di una scelta "ecologica", che ci permette di prenderci cura dell'ambiente e ridurre le emissioni dannose nell'atmosfera: il modo migliore per lasciare ai nostri figli un mondo più pulito. Di impianti e di moduli fotovoltaici, però, ce ne sono tanti! Come scegliere quello giusto? Ecco i consigli da seguire per non sbagliare.
Come scegliere la taglia dell’impianto fotovoltaico?
Se hai deciso di dotare la tua casa di un impianto fotovoltaico, prima di installarlo devi tener conto di alcuni aspetti. Il primo riguarda senza dubbio la taglia dell’impianto. La scelta deve ricadere su un impianto dimensionato sui tuoi consumi reali: insomma, un impianto “cucito su misura” che non produca più energia di quella che riesci ad usare. Questo perché l’energia “in eccesso”, immessa in rete, è retribuita poco ed è anche soggetta a imposizioni fiscali.
Come si fa a sapere quali sono i consumi annui? Il primo passo è prendere in mano la bolletta e controllare qual è il consumo annuale indicato dal tuo gestore di energia. Seguendo questo piccolo consiglio non corri il rischio di installare un impianto più potente di quanto hai bisogno in realtà, che tra l'altro risulterebbe anche più costoso. Una volta stabiliti i consumi, sarà l'installatore a consigliarti la taglia d'impianto ideale. Per farlo prenderà in esame anche altre variabili, come ad esempio la zona in cui vivi, l'esposizione e l'inclinazione del tetto.
Scegliere l'impianto fotovoltaico: occhio al tetto!
Per decidere la taglia di un impianto fotovoltaico devi considerare il luogo in cui vivi e la sua esposizione al sole! Prendiamo come esempio due famiglie che hanno gli stessi consumi. La prima vive nel Nord Italia, mentre la seconda abita al Sud: quest'ultima, a parità di fabbisogno energetico, potrà installare un impianto più piccolo proprio perché si trova in una zona molto soleggiata rispetto alla famiglia che vive al Nord.
Oltre a questo aspetto, devi tenere in considerazione anche il tetto. Dove è rivolto? Quanto è inclinato? Se i moduli non guardano a Sud e non hanno il giusto grado di inclinazione avranno una produzione inferiore anche del 30% rispetto alla condizione ottimale. Una perdita notevole!
Scegliere l'impianto fotovoltaico: l'autoconsumo è fondamentale!
Installare il fotovoltaico è conveniente se consumi tanta elettricità. Una buona idea, quindi, è quella di abbinare al tuo impianto anche una pompa di calore per il riscaldamento e l'acqua calda sanitaria. Sposterai i consumi dalla bolletta del gas a quella dell'energia elettrica, con il vantaggio e la convenienza che sarai tu stesso a produrre l'energia che ti serve.
La convenienza sarà completa se riuscirai a massimizzare l'autoconsumo! Significa che dovrai utilizzare sul momento l'energia prodotta dal tuo impianto, invece di immetterla in rete. Per farlo dovrai cercare di spostare nelle ore di maggior produttività dei moduli (le "ore di sole") tutti quei consumi elettrici che puoi gestire, come ad esempio la lavastoviglie, la lavatrice, l'asciugatrice o il ferro da stiro.
Ecco quindi che considerando i consumi reali, la zona climatica in cui vivi, l'orientamento del tetto e il modo in cui usi l'energia elettrica, potrai farti un'idea sulla taglia e sul tipo di impianto che ti serve!
Ecco un breve video per spiegarti meglio come scegliere l'impianto fotovoltaico adatto alle tue esigenze!
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