L'impegno italiano verso l'edilizia green ha compiuto un importante passo avanti: a partire da giugno 2022 sono entrati in vigore nuovi obblighi per gli edifici di nuova costruzione o soggetti a lavori di ristrutturazione.
Le indicazioni a seguito delle ultime modifiche con il decreto legislativo 8/11/21 n. 199 sono, nel caso di edifici privati, il 60% dell'energia necessaria per produrre l'acqua calda sanitaria ed il 60% dei consumi previsti per generare il riscaldamento raffrescamento dovrà essere fornita da generatori di fonti rinnovabili.
Rispetto agli edifici privati, le quote di energia rinnovabile da utilizzare nel caso di edifici pubblici sale al 65%. La normativa prevede che sia installato un impianto fotovoltaico con una potenza minima di 1 kWp ogni 20 metri quadrati di superficie, che corrispondono quindi a 5 kWp ogni 100 metri quadrati di superficie, intesa come proiezione al suolo della sagoma dell'edificio, escluse le pertinenze.
Per gli edifici pubblici, è richiesto un aumento del 10% di tale requisito.
Che cosa si intende per "nuove costruzioni"?
"Nuove costruzioni", la definizione stessa lo dice, sono quei cantieri in cui viene costruita per la prima volta una casa, un condominio, una qualsiasi struttura abitativa che prima non c'era.
Secondo l'art. 11 del decreto legislativo 28/2011 "decreto rinnovabili" nel caso di edificio di nuova costruzione, inteso come nuova realizzazione di immobile dotato di impianto di riscaldamento, è obbligatorio dotare lo stesso con impianti alimentati da fonti rinnovabili.
Che cosa si intende per "ristrutturazioni"?
Si tratta di interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gl impianti tecnologici esistenti.
Quali sono i vantaggi dell'impianto fotovoltaico?
Diversi imprenditori edili e cittadini privati hanno iniziato a comprendere i numerosi vantaggi derivanti dall'utilizzo delle fonti rinnovabili: i pannelli solari degli impianti fotovoltaici e le batterie di accumulo, non solo contribuisono alla salvaguardia dell'ambiente ma si sono dimostrati negli ultimi anni molto convenienti.
La riduzione del consumo di combustibili fossili, riduce le emissioni inquinanti nell'atmosfera, ma comporta anche un notevole risparmio sulle bollette energetiche.
Inoltre se l'abitazione possiede impianti fotovoltaici è classificata come energeticamente sostenibile e, per questo motivo, aumenta il suo valore catastale.
Il prezzo sempre più accessibile, l'avanzamento tecnologico che li rende sempre più efficienti e una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini hanno contribuito ad una rapida diffusione di queste installazioni.
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